mercoledì 31 marzo 2010

Detrazione 55% 2010

E' attivo il sito ENEA per l'invio delle pratiche per la detrazione del 55% degli interventi di riqualificazione energetica SOLO per gli interventi con chiusura lavori nel 2010, cioè:
  • per gli interventi con titolo abilitativo (DIA o permesso di costruire) la Dichiarazione di Fine Lavori con data nel 2010;
  • per interventi senza titolo abilitativo quali sostitituzione generatori di calore o installazione di pannelli solari può far fede come collaudo (e quindi come fine lavori) la Dichiarazione di conformità DM 27/2008, se previsti;
  • per altri interventi (infissi) fa fede la data di collaudo dell'intervento.
Non fanno fede come data di fine lavori le fatture o i bonifici (Risoluzione 244/E 2008 - Agenzia Entrate)

Si ricorda che l'invio della documentazione ENEA è da farsi ENTRO 90 giorni dalla date di chiusura dei lavori.

Link: http://finanziaria2010.enea.it/

Sempre nella speranza che il Governo decida di rinnovare gli incentivi del 55% oltre il 2010.

Corollario: Il Sole 24 ore del 25 marzo riporta che le detrazioni fiscali del 55% hanno comportato, dal 2007, un importo di lavori eseguiti per 8 miliardi di euro con previsione fine 2010 12 miliardi.

mercoledì 24 marzo 2010

Briciole

Il 19 marzo 2010 è stato emanato dal Governo il Decreto Legge “Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, tra l'altro, nella forma dei così detti "caroselli" e "cartiere", di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori” in particolare sono previsti incentivi per i nuovi immobili ad alta efficienza energetica, con importo pari a 116 €/m2 fino a un massimo di 7.000 € per la Classe A e di 83 €/m2 fino ad un massimo di 5000 € per edifici in Classe B. La motivazione del Ministero dello sviluppo Economico che ha introdotto tale incentivo è che “la misura orienta l’acquisto verso prodotti efficienti energeticamente e sostiene un settore con un forte indotto occupazionale”.
Lo stanziamento è di 60 milioni di euro, e saranno erogati fino ad esaurimento delle somme stanziate e comunque entro il 31 dicembre 2010, quindi stimando 7.000 € per incentivo è pari a 8.500 – 9.500 interventi che possono beneficiare dell’incentivo (quanti sono gli atti di compravendita per gli edifici di nuova costruzione ogni anno in Italia?).
Bisogna considerare che si riferisce all’acquisto di immobili e quindi, tenendo conto che il ciclo medio dell’edilizia è di tre anni, si rivolge ad edifici che il costruttore (o l’immobiliarista o il progettista) aveva già deciso di edificare con alte prestazioni energetiche. Il termine degli incentivi (31 dicembre 2010) è tale da non rendere conveniente investire nel progettare o costruire un edificio nel 2010 la cui fine lavori sarà nel 2013. A meno che non si è certi di un rinnovo negli anni futuri, se l’incidenza di tale incentivo è tale da stimolare la domanda.

Speriamo comunque che rinnovino la Detrazione del 55%.

giovedì 11 marzo 2010

DIRETTIVA 2002/91/CE RECASTING

Il 17 maggio 2010 sarà discussa dal Parlamento Europea in sessione plenaria la seconda lettura della “rifusione” della Direttiva 2002/91/CE, che aggiornerà (e sostituisce) la precedente Direttiva. Gli Stati membri dovranno quindi recepirla adeguando la propria legislazione in materia. In Italia non si è ancora concluso il processo di recepimento a livello nazionale, visto che manca il Decreto Attuativo sul requisito dei soggetti certificatori, ma lo Stato ed alcune Regioni (dal 18 marzo saranno operative anche le procedure in Toscana) hanno legiferato in materia, rivoluzionando il settore delle costruzioni. Il dibattito in materia di rendimento e certificazione energetica si concentra su vari temi, tra questi:
  • le differenti classificazioni presenti a livello nazionale e regionale,
  • il ruolo di terzietà del soggetto certificatore, avversato da alcune categorie che ritengono il ruolo del professionista capace di garantire la messa in dubbio dei contenuti del proprio operato;
  • le finalità della stessa certificazione energetica, vista non come mezzo e strumento comunicativo per il mercato (come ritengo debba essere usata dagli operatori del settore) ma come fine
  • oltre ad altri temi legati alle soluzioni tecnologie iper-isolanti, l’uso di fonti rinnovabili (prediligendo il fotovoltaico) e le metodologie di calcolo (per fortuna in Italia valgono le UNI TS 11300 e solo la Lombardia ha scelto, leggittimamente, di dotarsi di un proprio metodo)
La nuova Direttiva porterà alcune novità ed è utile conoscerle anche per cercare di capire la volontà del legislatore:

INCIDENZA DEL SETTORE COSTRUZIONI per raggiungere gli obiettivi EU del 20-20-20%, quindi non solo aggiungere fonti rinnovabili (soluzione semplice), ma ripensare la stessa funzione della progettazione architettonica in termini energetici;

APPROCCIO TERMOECONOMICO: nella direttiva è riportato in più parti ed all’articolo 5 “livelli ottimali in funzione dei costi” la relazione tra prestazione energetica, intervento edilizio e costi di investimento per l’intervento e dei risparmi economico/energetici conseguenti, la stessa definizione di “ristrutturazione importante” è espressa in funzione del costo complessivo delle ristrutturazione;

PRETESA DI ALTE PRESTAZIONI DEGLI EDIFICI fino a prevede che gli Stati si dotino di un piano nazionale per i “Net zero Energy buildings”, edifici a consumo di energia NULLO;

Il richiamo alla Direttiva 2006/32/CE ed agli esperti qualificati e riconosciuti che operino in maniera competente ed indipendente, da qui la necessità e la possibilità di aggiornarsi come professionisti.

Nel mercato vi sono tre tipi di imprenditori e professionisti: quelli bravi, quelli meno bravi e quelli furbi. La Direttiva ed il certificato energetico consente di premiare le imprese brave se si avvalgono di professionisti che operano seriamente, con il riconoscimento “sociale” ed economico, alla imprese meno brave di migliorarsi, ed a quelle furbe di trovare (almeno) dei concorrenti.

Per ulteriori informazioni:
http://www.europarl.europa.eu/oeil/file.jsp?id=5716032

martedì 9 marzo 2010

Benvenuti

Benvenuti, questo è il primo post del Blog, uno spazio virtuale messo a disposizione da Logical Soft.

L’intento è quello di fornire occasioni di scambio culturale oltre che di informazioni ed interpretazioni, sui temi dell’energia e dell’edilizia, della progettazione architettonica ed impiantistica, certo che il ruolo dei professionisti (ma non solo loro, anche le imprese e i cittadini) non sia quello di meri esecutori o “risolvitori di problemi”, ma di figure culturalmente attive e riconosciute nelle scelte e dinamiche sociali che interessano la collettività, quali, appunto, le azioni di modifica del territorio e le ricadute ambientali delle scelte ed abitudini energetiche.

I temi di cui mi occupo come interesse personale e professionalmente riguardano la “progettazione energetica dell’architettura”, la modellazione dei comportamenti energetici, gli aspetti normativi e legislativi, incluse le interpretazioni, la certificazione energetica, la gestione dell’energia ed i relativi aspetti di politica energetica, insomma tutto quello che ha a che vedere con l’edilizia e l’energia … in alcuni casi affrontati con la competenza del tecnico-esperto in altri del semplice appassionato del tema.

I temi energetici hanno incominciato ad interessare gli operatori del settore delle costruzioni dopo la Direttiva 2002/91/CE, a seguito dei nuovi adempimenti legislativi, ma anche perché lo “zeitgest” degli acquirenti, dei decisori politici e di tutti i “sentiment” del settore, sono più attenti ed esigenti sulla qualità del costruito. Affrontare i temi energetici solo come risposta ad un problema, è, secondo me, l’approccio sbagliato, la questione energetica è parte della progettazione, pianificazione,costruzione ed uso del territorio e degli edifici.

Come mi hanno fatto notare I post devono essere brevi, altrimenti non vengono letti,ma se siete arrivati fino a qui vi invito a commentare e proporre temi di discussione.